Università degli Studi di Brescia, Facoltà di Ingegneria Elementi di Reti di TLC, Prof. L. Salgarelli, A.A. 2012/2013 Appello d’esame del 11/09/2013 COGNOME, NOME: _______________________________________________ _
MATRICOLA: _______________________
Istruzioni a) Plico e brutta copia . Andrà consegnato sia il plico (bella copia) che i fogli di brutta copia. Questi ultimi non verranno però presi in considerazione in fase di correzione . È necessario riportare in bella copia le risposte agli esercizi che si vuole vengano considerati. b) Risposte agli esercizi . Si scrivano le risposte negli appositi riquadri. È obbligatorio spiegare brevemente i passaggi principali seguiti per arrivare alla soluzione. Non verranno prese in considerazione risposte non motivate adeguatamente. c) Domande V/F . Rispondere alle domande barrando ciascuna casella con “V” per “vero” e “F” per “falso”. Ciascuna risposta corretta vale +1 punto, ciascuna risposta errata vale -1 punto, ciascuna risposta non data v ale 0 punti. È obbligatorio motivare ciascuna risposta, nello spazio previsto, con due righe al massimo di spiegazione.
Esercizio 1 (18 punti) 1.
Il protocollo UDP fornisce un servizio affidabile
V
F
2.
Il protocollo UDP fornisce un servizio connectionless
V
F
3.
Il protocollo UDP permette il rilevamento degli errori di trasmissione
V
F
4.
Con CSMA, a parità di lunghezza di trame inviate e topologia di rete, al diminuire del bitrate aumenta la capacità da parte di una stazione di rilevare la presenza di una collisione
V
F
5.
FDM e TDM rientrano tra le tecniche di allocazione statica del canale
V
F
6.
L’utilizzo di Slotted-ALOHA come metodo di accesso al mezzo elimina il problema delle collisioni
V
F
7.
CSMA-CD rientra tra le tecniche di allocazione dinamica del canale
V
F
8.
Secondo il teorema sulla massima capacità dei canali, all’aumento della banda disponibile corrisponde un aumento della massima capacità teoricamente disponibile
V
F
9.
Secondo il teorema sulla massima capacità dei canali, all’aumento del rapporto segnale/rumore misurato al ricevitore corrisponde un’aumento della massima capacità teoricamente disponibile
V
F
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10.
Secondo il teorema sulla massima capacità dei canali, la massima capacità di un mezzo trasmissivo wireless è sempre inferiore a quella di un mezzo trasmissivo in fibra ottica
V
F
11.
Secondo il teorema sulla massima capacità dei canali, la capacità di un canale dipende dalla tipologia del livello data-link adottato (commutazione di pacchetto vs. commutazione di circuito)
V
F
12. Secondo il modello ISO/OSI il livello data-link deve funzionare a commutazione di pacchetto
13.
V
Secondo il modello ISO/OSI il livello fisico deve offrire un servizio affidabile (secondo la definizione di “servizio affidabile” data dallo stesso modello ISO/OSI)
F
V
F
14. Secondo il modello ISO/OSI il livello data-link deve funzionare a commutazione di circuito
V
F
15. Secondo il modello ISO/OSI il livello di trasporto deve offrire un servizio affidabile
V
F
16. Il protocollo HTTP può funzionare servendosi dei servizi offerti dal protocollo UDP
V
F
V
F
V
F
17.
In una rete IP la cui connessione verso Internet attraversa un NAPT il massimo numero di connessioni TCP allo stesso server (su Internet) che possono partire da tale rete è 65536 x 4
18. Il protocollo HTTP fornisce un servizio affidabile
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Esercizio 2 (5 punti) Si esegua il subnetting del blocco di indirizzi 110.128.0.0/9 in modo da creare 6 sottoreti secondo i seguenti vincoli: - Una sottorete sia di dimensione maggiore di tutte le altre, e abbia indirizzo di broadcast 110.191.255.255 - Quattro sottoreti abbiano dimensione più piccola di tutte le altre - Una sottorete abbia dimensione intermedia e contenga l’indirizzo 110.196.251.38 a) Si scrivano le sottoreti ottenute insieme con i passaggi principali
b) Si scrivano gli indirizzi di broadcast delle sottoreti ottenute
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Esercizio 3 (9 punti) Un’applicazione A deve trasferire 21kB all’applicazione B utilizzando il protocollo TCP. Si supponga che la connessione tra A e B sia già stata instaurata. La trasmissione dei segmenti inizia al tempo t=0. Si suppone che la rete vada fuori servizio nei seguenti intervalli: da 2.0 a 2.5 secondi, da 9 a 10 secondi e da 15 secondi in poi dall’inizio della trasmissione. Sono noti i seguenti parametri: - MSS concordata da 1000B; - RCVWND annunciata da B ad A pari a 60000 B, costante per tutta la durata della trasmissione; - SSHTRESH iniziale = 10000B; - CWND iniziale = 1 segmento; - RTT pari a 1 secondo, costante; - RTO base = 2 * RTT (nel caso di perdite consecutive dello stesso segmento, i timeout seguenti raddoppiano fino ad un massimo di 4 volte l’RTO base, dopodiché la connessione viene abbattuta; - Il tempo di trasmissione dei segmenti è trascurabile rispetto all’RTT; - Il ricevitore riscontra immediatamente i segmenti. a) Si tracci l’andamento della CWND, dell’SSTHRESH e della RCVWND nel tempo e si determini in particolare: - il valore finale di CWND (sia graficamente che esplicitandolo); - i valori assunti dall’SSTHRESH durante il trasferimento (graficamente); - il tempo necessario per il trasferimento dei dati (sia graficamente, sia esplicitandolo); - il numero di segmenti trasmessi ad ogni intervallo, specificando se ne vengono ricevuti i riscontri o meno (sia graficamente, sia esplicitando i valori); - la fase (Congestion Avoidance o Slow Start) in cui si trova il trasmettitore alla trasmissione dell’ultimo segmento.
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