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Gli Abbellimenti Consigli per eseguire gli abbellimenti al pianoforte Christian Salerno
Pianosolo
<< Gli abbellimenti collegano le note a cui conferiscono vivacità, forza, grazia e particolare rilievo accettandole, così da stimolare l'attenzione >> (C.P.E. Bach, Saggio di metodo per la tastiera)
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Gli Abbellim nti
Gli abbellimenti hanno l o scopo di dare il risalto alla no a sulla quale è appoggiata la fioritura. Su di questo è stato scritto di tutto e di più, ci s no stati accesi dibattiti sulle varie scu le di pensiero, ancora oggi ci s no persone che si accaniscono per sos enere la propria tesi riguardo gli abbellimenti nelle composizioni di Bach e non solo.
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Di come debbano essere suonati tutti gli abbellimenti di tutto il nostro vastissimo repertorio per tastiera, anon non cici interessa interessa veramente poco, a interessa noi serve capire principalmente una sola cosa:
La realizzazione degli abbellimenti dovrà adattarsi alle capacità dell'esecutore.
Se noi frequentiamo un secondo anno di studi, è impensabile cercare di effettuare un trillo di sessantaquattresimi per tre battute consecutive senza perdere mai la regolarità delle note. Perciò, è meglio eseguire dei sedicesim sedicesimii piuttosto piuttosto ma con regola regolarità. reg olarit rità. à.
Ci sono diversi abbellimenti, ma questi possono suddividersi in quelli dal carattere brillante , e quelli dal carattere cantabile . Su quest'ultimi in genere non ci sono molte difficoltà, mentre le si incontrano sui primi. I Mordenti Mordenti,, ma in particolar modo i Trilli Trilli,, sono quelli che danno maggior difficoltà agli allievi. Ci sono degli studi studi preparatori preparatori per poter arrivare preparatori ad eseguire correttamente un trillo in velocità. Prendiamo in considerazione un trillo superiore sulla superiore sulla nota Do. In questo caso avremmo Do-Re-Do-Re-Do-Re-Do-Re ecc.. dipende dalla durata della nota.
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Prima di arrivare ad eff ttuare queste note, dobbiamo p ima fare questo lavoro:
Che cosa abbiamo fatt ? Abbiamo suddiviso il trillo in gruppi metrici, fermandosi sull'ultima nota in levare di ciascuna quartin di sedicesimi.
Altra cosa molto fondamentale mentale da tenere in consider zione è anche questo consiglio:
Quando è possibile, eseguire il trillo con dita n n consecutive. (S.Torri)
Questa è un'altra chicca da tenere sempre in considerazione. In genere tendiamo a fare il trillo con le dita 2 e 3... proviamo ad utilizzare invece dita non vicine, ottenen o perciò:
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•
1-3
•
2-4
•
3-5
Perché questo? Perché utilizzando dita non non vicine vicine è possibile vicine agevolare il trillo trillo grazie ad un impercettibile rotazione del polso e del braccio.
Altra cosa molto importante che può aiutare a migliorare la riuscita del non c'è c'è bisogno bisogno di di premere i tasti trillo, è quella di ricordarsi che non fino in in fondo, fondo, a maggior ragione nei pianoforti a coda. In questo modo possiamo utilizzare la meccanica del doppio scappamento come nostro supporto. La vera difficoltà del trillo sta nel mantenere l'uguaglianza nelle note. Per farlo c'è bisogno di molto esercizio, soprattutto mentale. mentale. Reputo che sia soprattutto una questione mentale piuttosto che muscolare (di muscoli ne abbiamo già abbastanza, non è una palestra il pianoforte, come già spiegato più volte.) volte .) Perciò bisogna sì lasciare andare le dita ma sempre con un certo controllo. E' il controllo che noi abbiamo su di esse che ci permette di controllo. effettuare il trillo con regolarità. Se lasciamo che le cose vadano come vadano, allora siamo fregati! 6
Per eseguire in maniera corretta e senza senza stress stress un trillo c'è bisogno di tener conto di queste considerazioni:
Non bisogna irrigidire l' avambraccio
Bisogna suonarlo piano
Bisogna che le dita rimbalzano sui tasti, facendo sì che la nota suonata serva poi come spinta per suonare la nota successiva.
Molti pianisti, non riescono a tenere un trillo per troppo tempo perché lo suonano troppo forte, e di conseguenza si irrigidiscono subito. Il trillo, và suonato con scioltezza e disinvoltura.
Lascia che le tue dita rimbalzino rimbalzino rimbalzino sui tasti per far sì che ricevano da essi la giusta spinta.
Il discorso è lo stesso per i mordenti. mordenti. mordenti. Il mordente è l'elemento basilare di un trillo. Se sappiamo eseguire un trillo, di certo sappiamo eseguire anche un mordente che generalmente è formato a tre tre note. Qu i puoi trovare un esercizio per quanto riguarda il mordente. Nel Qui mordente formato da tre note, l'accento va solo sulla prima.
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Per esercitarti sui mordenti e sui trilli, ti consiglio di dare un'occhiata all'invenzione invenzione invenzione aa due due voci voci di di Bach Bach n.4, che contiene alcuni passaggi veramente micidiali. Cliccando qui puoi trovare un libro interessante che contiene consigli sullo studio espressivo di queste invenzioni.
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Metodi di st dio di o
Esistono moltissimi moltissimi
etodi di studio studio per poter migliorare un
abbellimento, una data sezione di un brano, o l'intero brano stesso. Di tutti questi metodi es istenti, devi farne tuoi solo addirittura inventare
ei nuovi metodi di studio adatti alla tua
personalità.
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Christian Salerno
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lcuni, e potrai